lunedì 18 gennaio 2016

Il Vangelo del Martedì 19 Gennaio 2016

1° Lettura dal primo libro di Samuèle (16,1-13a)
Dal Vangelo secondo Marco (2,23-28) anno C.
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano
e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero
a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda!
Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece
Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi
compagni ebbero fame?
Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio
e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se
non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non
l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Non sappiamo se i farisei abbiano capito fino in fondo
quanto aveva detto il Maestro, egli parlava di sé con
questo appellativo misterioso; figlio dell’uomo.
Però, certamente essi avevano capito che parlando di sé,
egli affermava di essere padrone del sabato; era
un’affermazione davvero grossa e che poteva essere
considerata proprio alla stregua di una bestemmia.
Affermare di essere padrone del sabato significava rendersi
uguale a Dio creatore, il quale aveva fatto il mondo in sei
giorni ed aveva tenuto il settimo per sé.
Ma Gesù vuole far capire loro un messaggio chiaro; la legge
deve aiutare l’uomo a trovare Dio, non a perdersi in una
foresta di precetti che lo nascondono definitivamente
a chi lo cerca con sincerità.
Ed allora, facciamoci trovare da Gesù, solo così Lui ci farà
trovare il Signore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.