1° Lettura dal libro della
Gènesi (27,1-5.15-29)
Dal Vangelo secondo Matteo
(9,14-17) anno B.
In quel tempo, si avvicinarono
a Gesù i discepoli
di Giovanni e gli dissero:
«Perché noi e i farisei
digiuniamo molte volte, mentre
i tuoi discepoli
non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono
forse gli invitati a
nozze essere in lutto finché
lo sposo è con loro?
Ma verranno giorni quando lo
sposo sarà loro
tolto, e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di
stoffa grezza su un
vestito vecchio, perché il
rattoppo porta via
qualcosa dal vestito e lo
strappo diventa peggiore.
Né si versa vino nuovo in otri
vecchi, altrimenti
si spaccano gli otri e il vino
si spande e gli otri
vanno perduti.
Ma si versa vino nuovo in otri
nuovi, e così
l’uno e gli altri si
conservano».
Parola del Signore.
Riflessione personale del
Vangelo di oggi.
La storia sacra è tutt’altro che lineare
e pulita.
In essa, spesso, troviamo grandi uomini e
santi
patriarchi, ma anche gente senza scrupoli
e poco
onesta; eppure, Dio si serve anche di
loro per
manifestare il suo piano di salvezza.
In effetti, vediamo il mistero della
libera scelta
di Dio, il quale dona la sua benevolenza
a chi vuole
e come vuole, senza lasciarsi
condizionare dalle
usanze o dalla cultura degli uomini.
Quante benedizioni Dio ci dona ogni
giorno!
Per poterle far fruttare nella nostra
vita quotidiana,
proviamo ad essere scaltri secondo la
mentalità
del Vangelo di Gesù.
Come ci insegna con questa parabola.
Gli otri che si tenevano in casa, al
tempo di Gesù,
erano fatti di pelle di pecora o di capra
conciata.
Per questo motivo, essi non potevano
essere utilizzati
per più di una volta poiché si
deterioravano e
facevano perdere il loro contenuto.
Questi otri sono l’esempio migliore di
quella carica
di novità che è necessaria per accogliere
la parola
e la persona di Gesù.
Non si può pretendere di chiudere Gesù
nei nostri
piccoli schemi e incapaci di cogliere la
gioia e la letizia
dell’annuncio di salvezza che Egli porta
a tutta l’umanità.
Allora, o decidiamo di mettere da parte
le nostre rigide
certezze per abbracciare la novità di
Gesù, oppure noi
stessi ci condanniamo a non poter vivere
pienamente
quella novità che Dio vuole donarci.
Meglio aprirci alle novità del vangelo,
dono del Signore,
aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.