1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Romani (11,1-2.11-12.25-29)
Dal Vangelo secondo Luca
(14,1.7-11) anno B.
Un sabato Gesù si recò a casa
di uno dei capi dei farisei
per pranzare ed essi stavano a
osservarlo.
Diceva agli invitati una
parabola, notando come
sceglievano i primi posti:
«Quando sei invitato a nozze
da qualcuno, non metterti al
primo posto, perché non
ci sia un altro invitato più
degno di te, e colui che ha
invitato te e lui venga a
dirti: “Cédigli il posto!”.
Allora dovrai con vergogna
occupare l’ultimo posto.
Invece, quando sei invitato,
va’ a metterti all’ultimo
posto, perché quando viene
colui che ti ha invitato ti
dica: “Amico, vieni più
avanti!”.
Allora ne avrai onore davanti
a tutti i commensali.
Perché chiunque si esalta sarà
umiliato,
e chi si umilia sarà
esaltato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
I criteri con cui Dio valuta sono spesso
estremamente
differenti dai nostri.
Ciò che per noi può essere desiderabile
ed importante,
per Dio non ha nessun valore.
In questo caso, Gesù osservando il modo
in cui i convitati
prendono posto al banchetto de l fariseo,
fa una lettura
molto realistica del cuore umano.
I primi posti hanno sempre attirato
l’interesse di tutti,
e molti uomini non esitano a fare, come
si sul dire,
carte false per occupare quei posti.
Ma Gesù ci invita ad imparare da Lui, che
per primo ha
scelto l’ultimo posto per mezzo
dell’Incarnazione redentrice.
Quanto più cerchiamo con Lui di essere
ultimi, tanto più
sperimenteremo la beatitudine della
piccolezza e della
semplicità; in essa troveremo la nostra
felicità eterna.
Perciò, facciamoci ultimi e semplici per
trovare la felicità,
aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.