venerdì 30 ottobre 2015

Il Vangelo del Sabato 31 Ottobre 2015

1° Lettura dalla lettera di san Paolo

apostolo ai Romani (11,1-2.11-12.25-29)
Dal Vangelo secondo Luca (14,1.7-11) anno B.
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei
per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come
sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze
da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non
ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha
invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”.
Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.
Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo
posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti
dica: “Amico, vieni più avanti!”.
Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali.
Perché chiunque si esalta sarà umiliato,
e chi si umilia sarà esaltato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I criteri con cui Dio valuta sono spesso estremamente
differenti dai nostri.
Ciò che per noi può essere desiderabile ed importante,
per Dio non ha nessun valore.
In questo caso, Gesù osservando il modo in cui i convitati
prendono posto al banchetto de l fariseo, fa una lettura
molto realistica del cuore umano.
I primi posti hanno sempre attirato l’interesse di tutti,
e molti uomini non esitano a fare, come si sul dire,
carte false per occupare quei posti.
Ma Gesù ci invita ad imparare da Lui, che per primo ha
scelto l’ultimo posto per mezzo dell’Incarnazione redentrice.
Quanto più cerchiamo con Lui di essere ultimi, tanto più
sperimenteremo la beatitudine della piccolezza e della
semplicità; in essa troveremo la nostra felicità eterna.
Perciò, facciamoci ultimi e semplici per trovare la felicità,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.