Della 7° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del
Siracide (5,1-10 NV [gr. 5,1-8])
Dal Vangelo secondo Marco
(9,41-50) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un
bicchiere d’acqua
nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico,
non perderà la sua
ricompensa.
Chi scandalizzerà
uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio
per lui che gli
venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti è
motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella
vita con una mano
sola, anziché con le due mani andare nella Geènna,
nel fuoco inestinguibile.
E se il tuo piede
ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella
vita con un piede
solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna.
E se il tuo occhio
ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare
nel regno di Dio
con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella
Geènna, dove il
loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarà
salato con il fuoco.
Buona cosa è il
sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore?
Abbiate sale in voi
stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù è esigente, quasi tagliente
con i suoi discepoli.
Essere discepoli, diventare
discepoli significa identificarsi col Maestro e il
Signore accetta questa
identificazione.
Così, dare un bicchiere d’acqua a
uno dei discepoli significa dissetare Gesù stesso.
Ma, proprio perché il discepolo
rimanda a Gesù, guai se il discepolo sfigura
il volto di Cristo scandalizzando
le persone semplici.
Meglio perdere una mano o un
occhio piuttosto che scandalizzare uno dei piccoli.
Il modo per imitare il Signore è
semplice, non perdere il sapore, perché il sale
insipido non serve a nulla.
Il nostro è un tempo impegnativo,
non è vero che siamo pochi cristiani,
il problema è che siamo poco
cristiani, poco credibili.
Assaporiamo la presenza del
Signore, per dare sapore alla nostra vita e a quella
dei fratelli, e da buoni cristiani,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.