mercoledì 27 febbraio 2019

Il Vangelo del Giovedì 28 Febbraio 2019


Della 7° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del Siracide (5,1-10 NV [gr. 5,1-8])
Dal Vangelo secondo Marco (9,41-50) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un
bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico,
non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio
per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella
vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna,
nel fuoco inestinguibile.
E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella
vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna.
E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare
nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella
Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarà salato con il fuoco.
Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore?
Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù è esigente, quasi tagliente con i suoi discepoli.
Essere discepoli, diventare discepoli significa identificarsi col Maestro e il
Signore accetta questa identificazione.
Così, dare un bicchiere d’acqua a uno dei discepoli significa dissetare Gesù stesso.
Ma, proprio perché il discepolo rimanda a Gesù, guai se il discepolo sfigura
il volto di Cristo scandalizzando le persone semplici.
Meglio perdere una mano o un occhio piuttosto che scandalizzare uno dei piccoli.
Il modo per imitare il Signore è semplice, non perdere il sapore, perché il sale
insipido non serve a nulla.
Il nostro è un tempo impegnativo, non è vero che siamo pochi cristiani,
il problema è che siamo poco cristiani, poco credibili.
Assaporiamo la presenza del Signore, per dare sapore alla nostra vita e a quella
dei fratelli, e da buoni cristiani, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.