Santi Filippo e Giacomo.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (15,1-8°)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (14,6-14) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita.
Nessuno viene al Padre
se non per mezzo di me.
Se avete conosciuto
me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo
conoscete e lo avete
veduto».
Gli disse Filippo:
«Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da
tanto tempo sono con voi e tu non mi hai
conosciuto, Filippo?
Chi ha visto me, ha
visto il Padre.
Come puoi tu dire:
“Mostraci il Padre”?
Non credi che io sono
nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi
dico, non le dico da me stesso; ma il Padre,
che rimane in me,
compie le sue opere.
Credete a me: io sono
nel Padre e il Padre è in me.
Se non altro,
credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità
io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le
opere che io compio e
ne compirà di più grandi di queste,
perché io vado al
Padre.
E qualunque cosa
chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre
sia glorificato nel
Figlio.
Se mi chiederete
qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Questa è la rivelazione più
importante di tutto il Vangelo di Giovanni;
non c'è più bisogno d'immaginarsi
un Dio lontano e terribile, che
spaventa con la sua presenza
tutti coloro che si pongono dinanzi a lui.
Adesso, per vedere Dio, basta guardare
al volto di Cristo Gesù.
Questa notizia è di una portata
talmente grande, che nemmeno gli
apostoli se ne resero subito
conto; nel Signore Gesù è presente la
pienezza della divinità e della
santità di Dio.
Quando guardiamo un'icona o
un'immagine particolarmente bella del
Cristo ricordiamoci questo; in
quello che stiamo contemplando con
il cuore vediamo riflessa l'immagine
stessa del volto del Padre che
ci ama; non dobbiamo più avere
paura di Dio, ma soltanto godere
di quest'amore misericordioso nei
nostri confronti.
In effetti, quando attorno a noi
c’è il vero amore, non dobbiamo
avere paura.
Perciò, ringraziamo il Signore
per avercelo donato, con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.