venerdì 12 febbraio 2016

Il Vangelo del Sabato 13 Febbraio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (58,9-14)
Dal Vangelo secondo Luca (5,27-32) anno C.
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi,
seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!».
Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa.
C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente,
che erano con loro a tavola.
I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi
discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai
pubblicani e ai peccatori?».
Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno
del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare
i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Indubbiamente certe scelte di Gesù sono umanamente
molto discutibili e, secondo una logica umana, esse vanno
contro il buon senso.
Che di noi sceglierebbe come proprio rappresentante
un malvivente o un uomo di cui si è parlato tanto,
e non in positivo?
Eppure, proprio qui è il punto cruciale delle scelte di
Gesù; Egli ragiona secondo una logica divina.
Dio non ha paura di fare brutta figura stando vicino a
personaggi dalla reputazione discutibile, né si preoccupa
di scandalizzare i benpensanti.
Egli è venuto a cercare ciò che era perduto, per essere
medico di coloro che nessuno avrebbe mai voluto curare.
La sua medicina migliore è la pazienza.
Egli sa il potenziale di amore e di bene che Levi può dare,
per cui non si interessa affatto degli altri.
Chiediamo a Gesù che ci insegni cosa significa essere
misericordioso, visto che quest’anno è stato indetto dal
Santo Padre proprio l’anno della misericordia.
Non è facile essere misericordiosi, ci riusciremo solo con
l’aiuto del Signore, per questo dobbiamo pregarlo tanto.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.