giovedì 12 ottobre 2017

Il Vangelo del Venerdì 13 ottobre 2017

Della 27° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Gioèle (1,13-15;2,1-2)
Dal Vangelo secondo Luca (11,15-26) anno dispari.
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero:
«È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso
va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno?
Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo
di chi li scacciano?
Per questo saranno loro i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il
regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che
possiede è al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali
confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando
sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”.
Venuto, la trova spazzata e adorna.
Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora.
E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’azione del demonio è continua e bisogna porvi attenzione.
Se da un lato, infatti, non dobbiamo averne paura, dall’altro non dobbiamo
nemmeno sottovalutare la sua opera.
In genere, in maniera ordinaria, egli agisce in noi e su di noi attraverso il
peccato; in altri termini, tutte le volte che voltiamo le spalle a Dio con la
disobbedienza a Lui, finiamo tra le sue mani.
A quel punto, si deve porre ogni impegno per tornare in grazia di Dio
Attraverso i Sacramenti.
Ma ciò non basta; si deve anche fare di tutto perché il nostro comportamento
non dia adito a un nuovo attacco da parte del nemico; la recrudescenza di
certi mali, in determinate situazioni, può essere anche peggiore di prima.
È necessario fare sempre attenzione a vivere nella grazia di Dio, in particolar
modo aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.