Santa Lucia.
1° lettura dal libro
del profeta Sofonìa (3,1-2.9-13)
Dal Vangelo secondo
Matteo 21,28-32) anno 3° set. Avvento.
In quel tempo, Gesù
disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del
popolo: «Che ve ne
pare?
Un uomo aveva due
figli.
Si rivolse al primo e
disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”.
Ed egli rispose: “Non
ne ho voglia”.
Ma poi si pentì e vi
andò.
Si rivolse al secondo
e disse lo stesso.
Ed egli rispose: “Sì,
signore”.
Ma non vi andò.
Chi dei due ha
compiuto la volontà del padre?».
Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In
verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute
vi passano avanti nel
regno di Dio.
Giovanni infatti venne
a voi sulla via della giustizia, e non gli avete
creduto; i pubblicani
e le prostitute invece gli hanno creduto.
Voi, al contrario,
avete visto queste cose, ma poi non vi siete
nemmeno pentiti così
da credergli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Davanti a Dio non è importante
cosa si dice, ma cosa si fa.
Il primo figlio è immagine del
popolo di Israele, il quale con la bocca
ha accettato l’alleanza con Dio,
ma poi, in pratica, l’ha rifiutata.
Invece, vi è una folla di persone
fedeli la quale, pur non appartenendo
ufficialmente al popolo eletto,
ha dimostrato di avere maggior fede,
in quanto ha creduto alle parole
del Figlio di Dio.
Certo, è un popolo composto da
personaggi alquanto particolari; sono
pubblicani e prostitute, cioè
peccatori pubblici lontani-almeno secondo
la mentalità dell’epoca-dalla
grazia di Dio.
Invece essi hanno avuto un grande
merito; hanno avuto il coraggio di
credere nelle parole di Gesù e
fidarsi della sua parola di perdono e di salvezza.
I farisei, invece, non hanno
accolto questa grossa opportunità.
E noi, chi pensiamo di essere?
Pensiamo di essere dei fedeli
senza peccato come i farisei?
Speriamo di no, riconosciamoci
dei peccatori davanti al Signore,
e chiediamogli perdono aiutandoci
con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.