venerdì 1 ottobre 2021

Il Vangelo del Sabato 2 Ottobre 2021

 

Della 26° settimana del Tempo Ordinario.

SS. Angeli custodi.

Prima Lettura

Mando un angelo davanti a te.

Dal libro dell’Esodo (23,20-23a)

Così dice il Signore: «Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul

cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.

Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui;

egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.

Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi

nemici e l’avversario dei tuoi avversari.

Il mio angelo camminerà alla tua testa».

Parola di Dio.

Vangelo

I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo (18,1-5.10) anno dispari.

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è

più grande nel regno dei cieli?».

Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi

dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel

regno dei cieli.

Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande

nel regno dei cieli.

E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.

Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che

i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

La Chiesa, oggi, celebra la festa degli angeli custodi.

Noi crediamo che la realtà sia più ampia di quanto percepiamo, non si riduce al

dato sensibile di ciò che vediamo o sentiamo, non la misuriamo con i tanti

strumenti tecnologici a nostra disposizione.

Nessun esame radiologico potrà scovare l’anima di cui facciamo continuamente

esperienza!

La Chiesa crede che esistano dei puri spiriti, anime senza corpo, che vivono al

cospetto di Dio e che, nel grande progetto cosmico del Padre, anch’essi

abbiano un ruolo.

Ad alcuni fra loro sono affidati gli uomini, affinché veglino su di loro,

li proteggano, li incoraggino.

Sono gli angeli custodi, amici di Dio e nostri, discrete presenze che ci

accompagnano alla scoperta della nostra parte migliore, e che ci incoraggiano

discretamente nella scoperta della nostra vocazione alla santità.

Agiscono, gli angeli.

Ma solo se li chiamiamo ad agire!

Una volta dissi a un amico scampato ad un grave infortunio che si lamentava del

fatto che Dio avesse permesso tale eventi; dovresti vedere in che stato è il tuo

angelo custode in ospedale!

Proviamo ad invocare attraverso la preghiera (per cose serie e cattoliche!) i nostri

angeli, vedrete che si faranno vivi!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.