Della 26° settimana del Tempo Ordinario.
SS. Angeli custodi.
Prima Lettura
Mando un angelo
davanti a te.
Dal libro dell’Esodo
(23,20-23a)
Così dice il Signore:
«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul
cammino e per farti
entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della
sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui;
egli infatti non
perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Se tu dai ascolto alla
sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi
nemici e l’avversario
dei tuoi avversari.
Il mio angelo
camminerà alla tua testa».
Parola di Dio.
Vangelo
I loro angeli nei
cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Dal Vangelo secondo
Matteo (18,1-5.10) anno dispari.
In quel momento i
discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è
più grande nel regno
dei cieli?».
Allora chiamò a sé un
bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi
dico: se non vi
convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel
regno dei cieli.
Perciò chiunque si
farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande
nel regno dei cieli.
E chi accoglierà un
solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non
disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che
i loro angeli nei
cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
La Chiesa, oggi, celebra la festa
degli angeli custodi.
Noi crediamo che la realtà sia
più ampia di quanto percepiamo, non si riduce al
dato sensibile di ciò che vediamo
o sentiamo, non la misuriamo con i tanti
strumenti tecnologici a nostra
disposizione.
Nessun esame radiologico potrà
scovare l’anima di cui facciamo continuamente
esperienza!
La Chiesa crede che esistano dei
puri spiriti, anime senza corpo, che vivono al
cospetto di Dio e che, nel grande
progetto cosmico del Padre, anch’essi
abbiano un ruolo.
Ad alcuni fra loro sono affidati
gli uomini, affinché veglino su di loro,
li proteggano, li incoraggino.
Sono gli angeli custodi, amici di
Dio e nostri, discrete presenze che ci
accompagnano alla scoperta della
nostra parte migliore, e che ci incoraggiano
discretamente nella scoperta
della nostra vocazione alla santità.
Agiscono, gli angeli.
Ma solo se li chiamiamo ad agire!
Una volta dissi a un amico
scampato ad un grave infortunio che si lamentava del
fatto che Dio avesse permesso
tale eventi; dovresti vedere in che stato è il tuo
angelo custode in ospedale!
Proviamo ad invocare attraverso
la preghiera (per cose serie e cattoliche!) i nostri
angeli, vedrete che si faranno
vivi!
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.