Della 24° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (15,35-37.42-49)
Dal Vangelo secondo Luca
(8,4-15) anno pari.
In quel tempo, poiché
una grande folla si radunava e accorreva a lui gente
da ogni città, Gesù
disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare
il suo seme.
Mentre seminava, una
parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli
uccelli del cielo la
mangiarono.
Un’altra parte cadde
sulla pietra e, appena germogliata, seccò per
mancanza di umidità.
Un’altra parte cadde
in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa,
la soffocarono.
Un’altra parte cadde
sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto».
Detto questo, esclamò:
«Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
I suoi discepoli lo
interrogavano sul significato della parabola.
Ed egli disse: «A voi
è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri
solo con parabole,
affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano.
Il significato della
parabola è questo: il seme è la parola di Dio.
I semi caduti lungo la
strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene
il diavolo e porta via
la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che,
credendo, siano
salvati.
Quelli sulla pietra
sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con
gioia, ma non hanno
radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della
prova vengono meno.
Quello caduto in mezzo
ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada
facendo si lasciano
soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della
vita e non giungono a
maturazione.
Quello sul terreno
buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con
cuore integro e buono,
la custodiscono e producono frutto con perseveranza.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Questa parabola di Gesù è
veramente importante; l’entusiasmo dà grande
energia, ma purtroppo dura poco.
Quindi il Signore dice questa
storia per farci capire che, al di là di quello che
conta nel rapporto con Lui è
soprattutto legato a quanto spazio diamo
all’ascolto della sua Parola e,
di conseguenza, con quanto impegno
cerchiamo di metterla in pratica.
Effettivamente, considerando come
si svolsero i fatti nella vicenda di Gesù,
ci si rende conto che pochi
avevano accolto nella propria vita la sua Parola
e i suoi insegnamenti.
Gli evangelisti ci dicono che,
man mano, molte persone tornarono indietro
e non andavano più con Lui.
È anche il nostro caso?
Quando le cose si fanno difficili
e la Parola diventa esigente, cosa facciamo?
Anche noi lo abbandoniamo?
Speriamo di no, ma se abbiamo dei
dubbi, solo la preghiera ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.