mercoledì 2 maggio 2018

Il Vangelo del Giovedì 3 Maggio 2018


Della 5° settimana di Pasqua.
SS. Filippo e Giacomo apostoli.
1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (15,1-8a)
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,6-14) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo
conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai
conosciuto, Filippo?
Chi ha visto me, ha visto il Padre.
Come puoi tu dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in
me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.
Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi
crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più
grandi di queste, perché io vado al Padre.
E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia
glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La rivelazione della persona di Gesù raggiunge il suo apice nelle parole da Lui
dette nel brano evangelico odierno.
È Lui la vita; questo vuol dire che il Padre, attraverso suo Figlio, ci dona la
pienezza dell`esistenza e dell'essere.
Soltanto attraverso di Lui possiamo sperare in quella pienezza di felicità e di
amore che è racchiusa in questo termine, cosi piccolo eppure così importante
per tutti noi.
La vita, dunque, è Gesù stesso.
Cercare Lui significa aver capito che tutto ciò a cui il nostro cuore aspira
possiamo trovarlo soltanto in Cristo, nostra pace e nostra realizzazione.
Cercare la vita al di fuori del Signore significa condannarsi a perdere tempo
inutilmente e a non trovare nulla che ci soddisfi davvero.
cerchiamo perciò il Signore, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.