Della 34° settimana del Tempo Ordinario.
Beata Vergine della Medaglia Miracolosa.
Prima Lettura
Cantano il canto di Mosè e il canto dell’Agnello.
Dal libro dell’Apocalisse di
san Giovanni apostolo (15,1-4)
Io, Giovanni, vidi nel cielo un altro segno,
grande e meraviglioso: sette angeli che
avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché
con essi è compiuta l’ira di Dio.
i pure come un mare di cristallo misto a
fuoco; coloro che avevano vinto la bestia,
la sua immagine e il numero del suo nome,
stavano in piedi sul mare di cristallo.
Hanno cetre divine e cantano il canto di
Mosè, il servo di Dio, e il canto
dell’Agnello: «Grandi e mirabili sono le
tue opere, Signore Dio onnipotente;
giuste e vere le tue vie, Re delle genti!
O Signore, chi non temerà e non darà
gloria al tuo nome?
Poiché tu solo sei santo, e tutte le genti
verranno e si prostreranno davanti a te,
perché i tuoi giudizi furono manifestati».
Parola di Dio.
Vangelo
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello del vostro
capo andrà perduto.
Dal Vangelo secondo Luca (21,12-19) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi
perseguiteranno, consegnandovi alle
sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi
davanti a re e governatori, a causa del
mio nome.
Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare
prima la vostra difesa; io vi darò parola e
sapienza, cosicché tutti i vostri avversari
non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai
fratelli, dai parenti e dagli amici, e
uccideranno alcuni di voi; sarete odiati
da tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello del vostro capo
andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la
vostra vita».
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Il
regno vive nella violenza, Gesù
ce
lo ha detto.
E
un paradosso che viviamo ogni giorno;
anche
se annunciamo un Vangelo di pace
e
di bene, molte persone lo vivono come
un’aggressione,
un giudizio, una
limitazione
alla loro libertà.
Perciò,
periodicamente, i cristiani devono
affrontare
delle persecuzioni, anche fisiche,
anche
violente, anche mortali.
Per
noi, grazie al cielo, l’unico rischio
che
possiamo correre è che una collega
d’ufficio
ci prenda in giro per avere
nella
borsa o in tasca Parola e preghiera!
Il
Signore ci chiede di non prepararci
una
difesa, di fidarci e affidarci a Lui,
di
non avere timore delle cose da dire.
È
difficile, specie in una società sfilacciata
e
confusa come la nostra, potere intavolare
una
discussione seria sulla fede; pregiudizi,
ignoranza,
arroganza sono, spesso, l’unico
linguaggio
usato e che, dalla televisione,
è
finito nella nostra vita reale.
Viviamo
con leggerezza, amici, lasciamo
che
sia lo Spirito a condurre i nostri passi,
a
muovere le nostre labbra, fidiamoci di
Colui
che ci conosce e ci ama e che può
benissimo
usare le nostre povere vite per
dare
una testimonianza di pace e di luce,
attraverso
l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.