Della 22° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Rosalia,
vergine, eremita di Palermo.
Prima Lettura
Dio vi ha
riconciliati per presentarvi santi, immacolati.
Dalla lettera di san
Paolo apostolo ai Colossési (1,21-23)
Fratelli, un tempo
anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle
opere cattive; ora
egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte,
per presentarvi santi,
immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; purché restiate
fondati e fermi nella
fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete
ascoltato, il quale è
stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo,
e del quale io, Paolo,
sono diventato ministro.
Parola di Dio.
Vangelo
Perché fate in
giorno di sabato quello che non è lecito?
Dal Vangelo secondo
Luca (6,1-5) anno dispari.
Un sabato Gesù passava
fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano
e mangiavano le
spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei
dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro:
«Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi
compagni ebbero fame?
Come entrò nella casa
di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai
suoi compagni, sebbene
non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il
Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Ci sono persone appiccicate alle
regole, che vivono alla luce della propria
autostima, che confondono la fede
con un regolamento condominiale.
I farisei sono molto attenti al
fatto che i discepoli di Gesù, oltre ad essere poco
mistici (non digiunano!)
passeggiando fra i campi colgono alcune spighe di
sabato, quindi lavorando
trasgrediscono il precetto del riposo!
Hanno fatto delle regole la loro
religione e Gesù cerca di convincerli (inutilmente)
citando la Scrittura; l’episodio
in cui Davide, fuggendo da Saul, giunge con
i suoi compagni a Nord e chiede
ed ottiene di cibarsi del pane delle offerte.
Gesù, così facendo, oltre a
dimostrare una sconfinata pazienza manifesta una
grande conoscenza della Parola e
della sua interpretazione e, soprattutto,
ci insegna che ogni norma va
inserita nel suo contesto; Dio vuole dei figli
liberi, non dei sudditi
ossessionati dalle regole!
Perciò amici, non imitiamo i
farisei, ma rendiamoci discepoli liberi di amare
il Signore, facendoci aiutare
dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.