giovedì 22 giugno 2017

Il Vangelo del Venerdì 23 Giugno 2017

Sacratissimo Cuore di Gesù.
1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (7,6-11)
2° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,7-16)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-30) anno dispari.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della
terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate
ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non
il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il
Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile
di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Accostarsi a Gesù ed al suo mistero non è un fatto legato ad una
comprensione intellettuale.
Il Padre che vede nell’intimo dei cuori conosce coloro che sono disposti a
lasciarsi ammaestrare dalla Sapienza incarnata per conoscerla ed adorarla.
Cosa significa ciò?
Ricordiamo cosa disse un giorno Gesù a Pietro?
La rivelazione dell'identità divina del Cristo non era dovuta alla sua intuizione
o alla sua perspicacia, ma ad un dono dall’alto.
Dunque, se vogliamo conoscere veramente il Signore Gesù, preghiamo con
fede il Padre di ogni bontà che ci faccia entrare nel mistero d’amore di suo
Figlio per poter vivere con Lui in questo rapporto d’amore continuo.
Solo nel suo amore, infatti, vi è una pienezza di vita che è riservata solo
ai piccoli ed agli umili.
Perciò, per entrare nel rapporto d’amore con il Signore, serve umiltà e preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.