Della 20° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro di
Rut (2,1-3.8-11; 4,13-17)
Dal Vangelo secondo
Matteo (23,1-12) anno dispari.
In quel tempo, Gesù si
rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla
cattedra di Mosè si
sono seduti gli scribi e i farisei.
Praticate e osservate
tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro
opere, perché essi
dicono e non fanno.
Legano infatti
fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle
spalle della gente, ma
essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le
fanno per essere ammirati dalla gente: allargano
i loro filattèri e
allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore
nei banchetti, dei
primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze,
come anche di essere
chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi
chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro
e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate “padre”
nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il
Padre vostro, quello
celeste.
E non fatevi chiamare
“guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più
grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà
umiliato e chi si
umilierà sarà esaltato».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Vi è un comportamento
particolarmente squallido; è quello di servirsi
di Dio per affermare la propria
presunta santità e perfezione.
Dio diventa un paravento dietro
il quale nascondere tutte le proprie
malvagità e ipocrisie.
Per questo Gesù si scaglia con
veemenza nei confronti dei farisei, superbi
al punto di servirsi della legge
mosaica per dimostrare agli altri di
essere a posto con Dio.
Dunque, tutto l’apparato
liturgico e cultuale di cui essi si servivano era
semplicemente un modo per
confermare davanti a Dio la loro effettiva
lontananza da lui.
Ciò non avvenga mai per noi; non
è importante che gli uomini vedano
quanto siamo bravi e santi. L’importante
è che lo veda Dio, che scruta
nel profondo del cuore e vede
cosa c`è davvero in esso.
Auguriamoci che il Signore veda
nel nostro cuore esclusivamente il
vero amore per Lui, se abbiamo
delle perplessità, preghiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.