sabato 31 gennaio 2015

Vangelo di Domenica 1 Febbraio 2015

Il Vangelo della 4° Domenica del Tempo Ordinario. 
1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (18,15-20).
2° Lettura dalla 1° lettera di san Paolo
apostolo ai Corinzi (7,32-35). 
Dal Vangelo secondo Marco (1,21-28) anno B.
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga,
[a Cafarnao], insegnava.
Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava
loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto
da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che
vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il santo di Dio! ».
E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui! ».
E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano
a vicenda: «Che è mai questo?
Un insegnamento nuovo, dato con autorità.
Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la
regione della Galilea.
Parola del Signore.
Si deve dubitare fortemente di quel profeta
che dice parole troppo accomodanti o che
parla a nome di altri dèi che, al giorno d’oggi,
invadono la nostra vita; quanti profeti
parlano nel nome del consumismo, di una
morale laica che non rispetta la libertà religiosa,
di una sedicente tolleranza che rende tutto
lecito, di un progressivo istupidimento delle
coscienze e delle menti, verso una
massificazione totale dell’individuo?
Eppure, molte volte anche noi prestiamo
l’orecchio a questi profeti, che non sono
chiaramente mandati da Dio.
I veri profeti, quelli che dicono le parole di Dio,
le annunciano sempre creando scompiglio
e svegliando le persone dal loro torpore dorato;
essi quasi sempre non sono ben visti;
e pagano di persona.
Come ha fatto Gesù.
Perché, la dottrina insegnata da Gesù era nuova,
nel senso che essa non rientrava negli schemi
di predicazione tradizionali dei rabbini; ma ciò
che colpiva non era soltanto il contenuto della
predicazione del Cristo, ma anche il modo in
cui essa veniva fatta.
Marco ci dice che essa era piena di autorità,
tanto che persino i demòni riconoscevano tale
potenza, sebbene essa fosse nascosta dall’aspetto
semplice di Gesù.
L’insegnamento della verità ha una forza che si
impone anche quando è trasmessa con semplicità
e persino con povertà di mezzi, perché essa brilla
da sola senza bisogno di essere abbellita dalle
nostre parole.
Quando testimoniamo Gesù Cristo, non cerchiamo
di piacere agli uomini; ciò che diremo avrà più effetto.
Perciò, parole semplici e preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.