giovedì 11 aprile 2019

Il Vangelo del Venerdì 12 Aprile 2019


Della 5° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (20,10-13)
Dal Vangelo secondo Giovanni (10,31-42) anno dispari.
In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù.
Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre;
per quale di esse volete lapidarmi?».
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una
bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: "Io ho detto: voi
siete dèi"?
Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio-e la
Scrittura non può essere annullata-, a colui che il Padre ha consacrato e mandato
nel mondo voi dite: "Tu bestemmi", perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?
Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio,
anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate
che il Padre è in me, e io nel Padre».
Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima
Giovanni battezzava, e qui rimase.
Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno,
ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
E in quel luogo molti credettero in lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nonostante il pericolo di vita, Gesù continua a fare proseliti.
E la motivazione è interessante; la gente credeva in Lui non per i segni che
faceva, ma per le parole che diceva.
Dunque, nelle parole del Signore vi era la forza derivante dal fatto che
chiunque cercava la verità la incontrava nelle parole semplici e piene di
sapienza del Signore.
La parola di Gesù è l’unica che può dare la verità e la strada per giungere
alla vita eterna.
Chi ascolta la sete di verità e di comunione con Dio del proprio cuore, non
può non accogliere tale parola.
Cosa cerchiamo veramente nella nostra vita?
Al di là di ciò che è passeggero e illusorio, tutti cerchiamo la verità che possa
dare pienezza di significato al nostro vivere, al nostro soffrire e al nostro esistere.
Non cerchiamo altro che la parola di vita e troveremo le risposte a tutte le
nostre domande, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.