Della 27° settimana
del Tempo Ordinario.
S. Giovanni 23°, il
papa contadino.
1° Lettura dal libro
del profeta Gioèle (1,13-15;2,1-2)
Cingete il cilicio e
piangete, o sacerdoti, urlate, ministri dell’altare, venite,
vegliate vestiti di
sacco, ministri del mio Dio, perché priva d’offerta e
libagione è la casa
del vostro Dio.
Proclamate un solenne
digiuno, convocate una riunione sacra, radunate gli
anziani e tutti gli
abitanti della regione nella casa del Signore, vostro Dio,
e gridate al Signore: «Ahimè,
quel giorno!
È infatti vicino il
giorno del Signore e viene come una devastazione dall’Onnipotente».
Suonate il corno in
Sion e date l’allarme sul mio santo monte!
Tremino tutti gli
abitanti della regione perché viene il giorno del Signore,
perché è vicino, giorno
di tenebra e di oscurità, giorno di nube e di caligine.
Come l’aurora, un
popolo grande e forte si spande sui monti: come questo non
ce n’è stato mai e non
ce ne sarà dopo, per gli anni futuri, di età in età.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
(11,15-26) anno dispari.
In quel tempo, [dopo
che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È
per mezzo di
Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per
metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le
loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va
in rovina e una casa
cade sull’altra.
Ora, se anche Satana è
diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno?
Voi dite che io scaccio
i demòni per mezzo di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i
demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo
di chi li scacciano?
Per questo saranno loro i vostri giudici.
Se invece io scaccio i
demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte,
bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che
possiede è al sicuro.
Ma se arriva uno più
forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali
confidava e ne spartisce
il bottino.
Chi non è con me è
contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
Quando lo spirito
impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando
sollievo e, non
trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”.
Venuto, la trova
spazzata e adorna.
Allora va, prende
altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora.
E l’ultima condizione
di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Si parla di demoni, oggi.
Non come ne parliamo nel nostro
mondo malato che ha fatto diventare il
demonio una specie di drammatico
eroe decadente.
E nemmeno come una certa presunta
scienza tratta questo genere di cose,
come un fenomeno da baraccone.
E nemmeno come ne parla qualche
fedele impressionabile che vede l’opera
del demonio ovunque.
Esiste il male, e opera, ma opera
in chi lo lascia operare, in chi non ha un
uomo forte a presidiare la casa.
Chi vive una fede autentica,
serena, feconda, non ha nulla da temere.
Gesù ci aiuta ad avere pazienza
verso noi stessi, verso i nostri difetti.
Quante volte vorremmo essere
perfetti nella fede e nell’amore, senza peccati
e senza tentazioni!
È meglio avere una casa non
proprio linda, meglio che qualche difetto ci
faccia restare nell’umiltà e in
atteggiamento di conversione, per evitare che
trovando la nostra casa interiore
bella pulita il demone venga ad abitarci c
on tutta la famiglia.
Perciò, chi è il demonio?
Semplicemente i nostri difetti,
che ci portano ad allontanarci
dalla fede e dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.