martedì 30 aprile 2019

Il Vangelo del Mercoledì 1 Maggio 2019


Della 2° settimana di Pasqua.
S. Giuseppe lavoratore.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (5,17-26)
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,16-21) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da
dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo,
ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato,
perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato
più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue
opere non vengano riprovate.
Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le
sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La novità del cristianesimo è tutta in questa frase che rivoluziona e
scombussola le (piccole) idee che ci facciamo di Dio.
Dio non è un preside severo, un vigile cattivo, un giudice irreprensibile
pronto a condannarci per le nostre malefatte.
Dio desidera fortemente la nostra salvezza, la desidera talmente da
essersi coinvolto in prima persona.
Dio vuole la nostra felicità, quando lo capiremo?
Ma la costatazione di Gesù è piena di amarezza; l’uomo rifiuta la luce
di Dio perché mette in evidenza la sua ombra.
L’uomo preferisce restare nell’ombra piuttosto che lasciar emergere la parte
più autentica di ciascuno di noi, ci fa nascere a vita nuova, ci cambia dal di dentro.
La conversione è qualcosa di straordinario, di luminoso, una vera e propria
rigenerazione e una rinascita.
Perciò, lasciamoci convertire, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.