martedì 19 febbraio 2019

Il Vangelo del Mercoledì 20 Febbraio 2019


Della 6° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della Gènesi (8,6-13.20-22)
Dal Vangelo secondo Marco (8,22-26) anno dispari.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero
un cieco, pregandolo di toccarlo.
Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli
messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?».
Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli
alberi che camminano».
Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente,
fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.
E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
È un miracolo a puntate, quello di oggi.
Uno dei pochi, nel Vangelo.
Una guarigione a tappe, che tiene conto del fatto che a volte abbiamo
bisogno di tempo per abituarci alla novità di Dio.
Così per noi, la conversione non avviene necessariamente in maniera
eclatante e, quand’anche così accadesse, è solo la prima di un lungo
percorso che ci porta alla scoperta di noi stessi e di Dio.
Non dobbiamo avere fretta di liberarci dell’uomo vecchio, che, peraltro,
ci terrà compagnia per tutta la nostra vita.
Può capitare, a volte, di vedere degli alberi, invece che delle persone,
di non saper riconoscere il fratello accanto a noi, anche se convertiti,
anche se discepoli.
Chiediamo al Signore la guarigione completa, per non rientrare nelle
nostre vecchie abitudini, ma per percorrere nuovi sentieri di liberazione,
facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.