domenica 26 gennaio 2025

Il Vangelo del Lunedì 27 Gennaio 2025

 

Della 3° settimana del Tempo Ordinario.

Sant'Angela Merici, vergine.

Prima Lettura.

Cristo, dopo essersi offerto una sola

volta per togliere il peccato di molti,

apparirà una seconda volta a coloro

che l’aspettano.

Dalla lettera agli Ebrei (9,15.24-28)

Fratelli, Cristo è mediatore di un’alleanza

nuova, perché, essendo intervenuta la

sua morte in riscatto delle trasgressioni

commesse sotto la prima alleanza, coloro

che sono stati chiamati ricevano l’eredità

eterna che era stata promessa.

Cristo infatti non è entrato in un santuario

fatto da mani d’uomo, figura di quello

vero, ma nel cielo stesso, per comparire

ora al cospetto di Dio in nostro favore.

E non deve offrire se stesso più volte,

come il sommo sacerdote che entra nel

santuario ogni anno con sangue altrui:

in questo caso egli, fin dalla fondazione

del mondo, avrebbe dovuto soffrire

molte volte.

Invece ora, una volta sola, nella pienezza

dei tempi, egli è apparso per annullare il

peccato mediante il sacrificio di se stesso.

E come per gli uomini è stabilito che

muoiano una sola volta, dopo di che

viene il giudizio, così Cristo, dopo

essersi offerto una sola volta per togliere

il peccato di molti, apparirà una seconda

volta, senza alcuna relazione con il

peccato, a coloro che l’aspettano

per la loro salvezza.

Parola di Dio.

Vangelo.

Satana è finito.

Dal Vangelo secondo

Marco (3,20-30) anno dispari.

In quel tempo, Gesù entrò in una casa

e di nuovo si radunò una folla, tanto

che non potevano neppure mangiare.

Allora i suoi, sentito questo, uscirono

per andare a prenderlo; dicevano

infatti: «È fuori di sé».

Gli scribi, che erano scesi da

Gerusalemme, dicevano: «Costui è

posseduto da Beelzebùl e scaccia i

demòni per mezzo del capo dei demòni».

Ma egli li chiamò e con parabole diceva

loro: «Come può Satana scacciare Satana?

Se un regno è diviso in se stesso, quel

regno non potrà restare in piedi; se una

casa è divisa in se stessa, quella casa

non potrà restare in piedi.

Anche Satana, se si ribella contro se

stesso ed è diviso, non può restare in

piedi, ma è finito.

Nessuno può entrare nella casa di un

uomo forte e rapire i suoi beni, se

prima non lo lega.

Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.

In verità io vi dico: tutto sarà perdonato

ai figli degli uomini, i peccati e anche

tutte le bestemmie che diranno; ma chi

avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo

non sarà perdonato in eterno: è reo

di colpa eterna».

Poiché dicevano: «È posseduto da

uno spirito impuro».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Quanto inchiostro ha fatto versare

questo brano!

Siamo tutti rassicurati dal fatto che il Dio

di Gesù perdona tutti i peccati!

Che bello avere a che fare con un Dio che

vuole la salvezza di ogni uomo, che non

gode della morte del peccatore ma che

lo libera e lo innalza!

Eccetto in un caso; la bestemmia

contro lo Spirito Santo.

Ma che significa?

La chiave di lettura di Marco ci aiuta;

Gesù è accusato di essere indemoniato,

di parlare in nome del divisore.

Lo accusano perché dice cose nuove,

perché destabilizza, perché mette in luce

le contraddizioni di una pratica religiosa

esteriore e vuota, fatta di leggi e

prescrizioni che, invece di avvicinare

a Dio, fanno fuggire ogni discepolo!

Piuttosto di mettersi in discussione,

alcuni farisei lo accusano, senza

argomentare, di essere un indemoniato

e di guarire gli indemoniati in nome

del demonio.

Sciocchezza gigantesca che Gesù,

con somma pazienza, smonta con

un ragionamento.

Che non serve.

L'ostinazione di chi non vuole credere è

quasi invincibile, è dura e insormontabile.

Eccolo, a mio avviso, il peccato

contro lo Spirito.

Apre le menti, lo Spirito, scombina i

piani, illumina le tenebre.

Ma, per farlo, bisogna accoglierlo e pregare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.