domenica 27 marzo 2016

Il Vangelo del Lunedì 28 Marzo 2016

Lunedì dell’Angelo.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (2,14.22-33)
Dal Vangelo secondo Matteo (28,8-15) anno C.
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con
timore e gioia grande, le donne corsero a dare
l’annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!».
Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono.
Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare
ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie
giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti
tutto quanto era accaduto.
Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi
consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati,
dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte
e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”.
E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi
lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione».
Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute.
Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le donne e i soldati; due modi differenti di reagire di
fronte alla risurrezione di Gesù.
Le prime, dopo l’apparizione degli angeli, credono e
ricevono la visita del Risorto.
Il loro atteggiamento è quello dei perfetti discepoli;
esse lo adorano.
I soldati invece si riuniscono con gli anziani e deliberano
di mettere in giro una falsità riguardo l’accaduto.
Gesù risorto, ancora una volta, si manifesta come pietra
di scandalo che fa luce su ciò che c’è davvero nel cuore dell’uomo.
Cerchiamo di non cadere nell’errore e di vivere da figli
della luce vera.
Ma se vediamo ancora delle zone d’ombra davanti ai nostri
occhi, preghiamo per riuscire a vedere la luce.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona Pasqua e Buona giornata Fausto.