giovedì 1 settembre 2016

Il Vangelo del Venerdì 2 Settembre 2016

1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (4,1-5)
Dal Vangelo secondo Luca (5,33-39) anno C.
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli
di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure
i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a
nozze quando lo sposo è con loro?
Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in
quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo
da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio;
altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il
pezzo preso dal nuovo.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino
nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti.
Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo,
perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Per quanto possiamo dire il contrario, generalmente siamo
sempre molto abitudinari.
Nella vita non amiamo molto ciò che ci fa cambiare repentinamente
o che ci porta ad affrontare situazioni nuove e sconosciute.
Questa nostra abitudinarietà si intravede in maniera chiara
soprattutto nella nostra vita di fede; quante volte diciamo che,
in fondo, non c’è bisogno di cambiare, che abbiamo sempre fatto
così e che quindi non è necessario adeguarsi a nuovi stili di fede.
In realtà, Gesù ci fa capire la necessità di essere sempre aperti allo
Spirito Santo ed alle sue continue proposte di rinnovamento interiore.
Dunque, non chiudiamoci alla sua continua novità; potrebbe crearsi
uno strappo ben peggiore nella nostra vita, che potrebbe causare
una chiusura negativa.
Perciò, apriamoci al soffio dello Spirito Santo, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.