lunedì 14 marzo 2016

Il Vangelo del Martedì 15 Marzo 2016

1° Lettura dal libro dei Numeri (21,4-9)
Dal Vangelo secondo Giovanni (8,21-30) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi
cercherete, ma morirete nel vostro peccato.
Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora
i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice:
“Dove vado io, voi non potete venire”?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù;
voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non
credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?».
Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico.
Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui
che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito
da lui, le dico al mondo».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio
dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non
faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre
mi ha insegnato.
Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato
solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite».
A queste sue parole, molti credettero in lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci sono delle risposte che non ci piace avere, per cui anche
se ripetiamo la domanda all’infinito, non ascoltiamo
mai la risposta.
Lo stesso vale per i Giudei, i quali pongono a Gesù la
domanda riguardo la sua identità.
Il problema è che Gesù sta tentando in tutti i modi già
da lungo tempo di far capire loro chi Egli sia; essi, però,
non vogliono ascoltare e credere nella sua persona.
Questo ci insegna a fare meno domande a Dio, e ad
ascoltare meglio la sua Parola.
Infatti, quante domande gli poniamo, e poi non ascoltiamo
la risposta che Egli-a tempo debito e in modo opportuno-ci dà?
Tutti i grandi uomini e donne della Bibbia hanno parlato
pochissimo, ma hanno ascoltato con tutti loro stessi la
Parola che Dio rivolgeva loro, facendone grande tesoro.
Perciò, l’unica cosa che dobbiamo dire è, parla Signore,
che il tuo servo ti ascolta attraverso la preghiera.  
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.