mercoledì 1 marzo 2017

Il Vangelo del 17 Febbraio 2017

1° Lettura dal libro della Gènesi (11,1-9)
Dal Vangelo secondo Marco (8,34-9,1) anno dispari.
In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli,
Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi
se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà
la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero
e perda la propria vita?
Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa
generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si
vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo
con gli angeli santi».
Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che
non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio
nella sua potenza».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Prendere la propria croce non piace a nessuno.
Significa accogliere nella propria vita un carico di sofferenza,
di scomodità e soprattutto di accettare su di noi un piano che non
sempre incontra il nostro favore ed il nostro piacere.
A Gesù non sarebbe piaciuto andare a morire in quel modo sulla croce!
Eppure, il Signore sapeva che il suo modo di mettere in pratica
la volontà di dio passava attraverso quella via.
Certe volte ci sembra che Dio ci chieda di fare o di accettare delle
cose disumane, e noi siamo così impegnati a difenderci da esse
da non capire che invece proprio in quel piano ci sono la nostra
salvezza e la nostra realizzazione.
Prendiamo la nostra croce con gioia, consapevoli che quando
accettiamo di portarla, è lei che porta noi verso il cielo.
Non sarà facile, a nessuno piace soffrire, ma è il solo modo per
guadagnare il Paradiso, perciò, se vogliamo riuscirci; dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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