Della 2° settimana di Pasqua.
San Roberto di La
Chaise-Dieu, Abate.
Prima Lettura
Terminata la
preghiera, tutti furono
colmati di Spirito
Santo e proclamavano
la parola di Dio
con franchezza.
Dagli Atti degli Apostoli
(4,23-31)
In quei giorni,
rimessi in libertà, Pietro
e Giovanni andarono
dai loro fratelli e
riferirono quanto
avevano detto loro i
capi dei sacerdoti e
gli anziani.
Quando udirono questo,
tutti insieme
innalzarono la loro
voce a Dio dicendo:
«Signore, tu che hai
creato il cielo, la
terra, il mare e tutte
le cose che in essi
si trovano, tu che,
per mezzo dello
Spirito Santo, dicesti
per bocca del
nostro padre, il tuo
servo Davide: "Perché
le nazioni si
agitarono e i popoli
tramarono cose vane?
Si sollevarono i re
della terra e i prìncipi
si allearono insieme
contro il Signore e
contro il suo
Cristo"; davvero in questa
città Erode e Ponzio
Pilato, con le nazioni
e i popoli d'Israele,
si sono alleati contro
il tuo santo servo
Gesù, che tu hai
consacrato, per
compiere ciò che la
tua mano e la tua
volontà avevano
deciso che avvenisse.
E ora, Signore, volgi
lo sguardo alle loro
minacce e concedi ai
tuoi servi di
proclamare con tutta
franchezza la tua
parola, stendendo la
tua mano affinché
si compiano
guarigioni, segni e prodigi
nel nome del tuo santo
servo Gesù».
Quand'ebbero terminato
la preghiera, il
luogo in cui erano
radunati tremò e tutti
furono colmati di
Spirito Santo e
proclamavano la parola
di Dio con franchezza.
Parola di Dio.
Vangelo
Se uno non nasce da
acqua e Spirito,
non può entrare nel
regno di Dio.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (3,1-8) anno dispari.
Vi era tra i farisei
un uomo di nome
Nicodèmo, uno dei capi
dei Giudei.
Costui andò da Gesù,
di notte, e gli
disse: «Rabbì,
sappiamo che sei venuto
da Dio come maestro;
nessuno infatti
può compiere questi
segni che tu compi,
se Dio non è con lui».
Gli rispose Gesù: «In
verità, in verità io
ti dico, se uno non
nasce dall'alto, non
può vedere il regno di
Dio».
Gli disse Nicodèmo:
«Come può nascere
un uomo quando è
vecchio?
Può forse entrare una
seconda volta nel
grembo di sua madre e
rinascere?».
Rispose Gesù: «In
verità, in verità io ti
dico, se uno non nasce
da acqua e Spirito,
non può entrare nel
regno di Dio.
Quello che è nato
dalla carne è carne,
e quello che è nato
dallo Spirito è spirito.
Non meravigliarti se
ti ho detto: dovete
nascere dall'alto.
Il vento soffia dove
vuole e ne senti la
voce, ma non sai da
dove viene né dove
va: così è chiunque è
nato dallo Spirito».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Una delle sfide più grandi che
Gesù ci
propone è quella che, nel brano
di oggi,
è riferita a Nicodèmo; rinascere
dall’altro.
Questo significa cambiare
completamente
mentalità, passare da un modo di
pensare
che ci vede sempre al centro
della nostra
vita, a un altro in cui Lui, con
la sua grazia e
il suo Spirito, a guidarci sulle
strade che vuole.
È un cambio coraggioso e, per
certi versi,
trova in noi compresibilmente
anche
ostacoli; il motivo è che dare le
redini
della nostra vita in mano a
qualcun altro
è sempre molto difficile, perché
abbiamo
paura di fidarci degli altri,
anche se si
tratta di Dio.
Questo tempo di Pasqua può essere
per
noi un’occasione per ricominciare
daccapo, chiedendo a Dio la
grazia
di farci comprendere che finchè
questo
non avverrà nella nostra vita, ci
mancherà l’essenziale, perciò,
per riuscirci,
chiediamo aiuto alla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.