Della 15° settimana
del Tempo Ordinario.
Sant’Enrico II, Imperatore
Prima lettura dal libro
del profeta Isaia (1,10-17)
Ascoltate la parola
del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all'insegnamento
del nostro Dio, popolo
di Gomorra!
«Perché mi offrite i
vostri sacrifici senza numero? Dice il Signore.
Sono sazio degli
olocausti di montoni e del grasso di pingui vitelli.
Il sangue di tori e di
agnelli e di capri io non lo gradisco.
Quando venite a
presentarvi a me, chi richiede a voi questo: che veniate
a calpestare i miei
atri?
Smettete di presentare
offerte inutili; l'incenso per me è un abominio, i noviluni,
i sabati e le
assemblee sacre: non posso sopportare delitto e solennità.
Io detesto i vostri noviluni
e le vostre feste; per me sono un peso,
sono stanco di
sopportarli.
Quando stendete le
mani, io distolgo gli occhi da voi.
Anche se moltiplicaste
le preghiere, io non ascolterei: le vostre mani
grondano sangue.
Lavatevi,
purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Cessate di fare il
male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete
l'oppresso, rendete
giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo
Matteo (10,34-11,1) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi apostoli: «Non crediate che io sia venuto a portare
pace sulla terra; sono
venuto a portare non pace, ma spada.
Sono infatti venuto a
separare l'uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la
nuora da sua suocera;
e nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre
più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia
più di me, non è degno
di me; chi non prende la propria croce e non mi segue,
non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé
la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria
vita per causa mia, la
troverà.
Chi accoglie voi
accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un
profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi
accoglie un giusto
perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere
anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli
perché è un discepolo,
in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe
terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli,
partì di là per
insegnare e predicare nelle loro città.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
È una spada la presenza del
Signore, una lama che ti squarcia l’anima,
che ti inquieta, che ti impedisce
di stare tranquillo.
È una spada, non un calmante, non
una tisana alla camomilla, non un inutile soprammobile.
Cosa ne abbiamo fatto della
nostra fede?
Cosa è diventata l’abitudine di
essere cristiani?
Vediamo ogni giorno la
contraddizione di una fede che langue, che ancora
frequenta le chiese ma che non
contagia la vita, che cerca Dio ma adattandolo
alle proprie piccine visioni.
È una spada, richiede una
battaglia continua contro il nostro uomo vecchio.
È una spada perché Gesù pretende
di essere più della più grande gioia che
possiamo vedere.
Perché è Lui la sorgente di ogni
amore e di ogni paternità.
È fuoco l’incontro con Dio, che
divora e illumina, che consuma e spaventa,
che riscalda e distrugge le
nostre resistenze.
Abbandoniamo i bassi profili,
smettiamola di rincorrere i compromessi
e osiamo diventare santi come
Cristo ci vede e ci chiama ad essere,
facendoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.