lunedì 6 settembre 2021

Il Vangelo del Martedì 7 Settembre 2021

 

Della 23° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Regina di Alise, vergine e martire.

Prima Lettura

Con Cristo Dio ha dato vita anche a voi, perdonandoci tutte le colpe.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (2,6-15)

Fratelli, come avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati

e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando

nel rendimento di grazie.

Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri

ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.

È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate

della pienezza di lui, che è il capo di ogni Principato e di ogni Potenza.

In lui voi siete stati anche circoncisi non mediante una circoncisione fatta da mano

d’uomo con la spogliazione del corpo di carne, ma con la circoncisione di Cristo:

con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella

potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.

Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della

non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il

documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto

di mezzo inchiodandolo alla croce.

Avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico

spettacolo, trionfando su di loro in Cristo.

Parola di Dio.

Vangelo

Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.

Dal Vangelo secondo Luca (6,12-19) anno dispari.

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.

Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche

il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello;

Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo;

Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.

C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea,

da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo

ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti

impuri venivano guariti.

Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Nel mondo islamico ci sono ancora troppe guerre in nome della religiorne.

Dio è stato nuovamente brandito come pretesto per contrapporre i popoli, per

giustificare la follia omicida recondita del cuore dell’uomo.

E la Parola illumina la nostra tenebra e propone come modello di convivenza

il sogno di Dio che è la Chiesa.

Dodici persone, simbolo della pienezza, dodici sono, infatti, i mesi dell’anno e le

tribù di Israele, diverse fra loro per formazione, cultura e provenienza e che, pure,

sanno stare insieme, aiutando Dio a sollevare l’umanità sofferente.

In un mondo che tutto contrappone ed esaspera siamo chiamati, come discepoli,

a proporre una vita nuova, un modo altro e alto di vivere, senza cedere alla

tentazione della battaglia senza fine, senza fare della diversità un ostacolo.

La Chiesa, anche la piccola e sgangherata comunità in cui ci troviamo a vivere,

è chiamata ad essere quel piccolo angolo di umanità nuova e riconciliata che

contagia con la propria vita il mondo rissoso e inquieto, con l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.