lunedì 24 novembre 2014

Il Vangelo del Martedì 25 Novembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (21,5-11) anno A.
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio,
che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù
disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete,
non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno
queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno
per accadere?».
Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare.
Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io",
e: "Il tempo è vicino".
Non andate dietro a loro!
Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate,
perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno
contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti,
carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti
e segni grandiosi dal cielo.
Parola del Signore.
Dio si nasconde nelle pieghe della storia per guidarla e
portarla alla sua pienezza di bene e di felicità.
Arriverà però un giorno nel quale la sua presenza e la sua
azione nella storia dell’uomo diverrà chiara e manifesta,
una volta per tutte.
In quel giorno ad ogni cosa verrà dato il suo vero nome;
il bene a ciò che è bene, il male a ciò che è male.
Nel frattempo che arrivi quel giorno, dobbiamo vivere in
una dimensione di continua e gioiosa vigilanza, affinchè
Dio ci trovi pronti e fedeli.
Altrimenti anche noi cadremo in rivina.
Cosa c’è di duraturo nella storia dell’uomo?
Anche ciò che sembra destinato a sfidare il passare del
tempo come le grandi ed imponenti costruzioni fatte
dagli uomini e dai popoli sono destinati a finire nella
polvere e nella rovina.
Così sarà anche del tempio di Gerusalemme, secondo
la parola di Gesù.
Quella grande costruzione, simbolo della presenza di
Dio in mezzo al suo popolo, è destinata a diventare
un cumulo di macerie.
In realtà ciò avverrà perché esso ha terminato la sua funzione.
Ormai c’è un altro modo per entrare in relazione con Dio,
e questo tempio eterno non verrà mai meno.
È Gesù Cristo, il Signore risorto che vive in eterno.
La nostra ricerca di qualcosa che possa durare per sempre
ha trovato il suo compimento in Lui.
Perciò, seguiamolo, se vogliamo la vita eterna,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo 
così in terra. 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i 
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, 
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto 
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli 
dei secoli. Amen.
Buona giornata.