lunedì 27 febbraio 2023

Il Vangelo del Martedì 28 Febbraio 2023

 

Della 1° settimana di Quaresima.

San Romano di Condat, Abate.

Prima Lettura

La mia parola opera ciò che desidero.

Dal libro del profeta Isaìa (55,10-11)

Così dice il Signore: «Come la pioggia

e la neve scendono dal cielo e non vi

ritornano senza avere irrigato la terra,

senza averla fecondata e fatta germogliare,

perché dia il seme a chi semina il pane

a chi mangia, così sarà della mia parola

uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me

senza effetto, senza aver operato ciò che

desidero e senza aver compiuto ciò per

cui l'ho mandata».

Parola di Dio.

Vangelo

Voi dunque pregate così.

Dal Vangelo secondo Matteo (6,7-15) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Pregando, non sprecate parole come i

pagani: essi credono di venire ascoltati

a forza di parole.

Non siate dunque come loro, perché il

Padre vostro sa di quali cose avete

bisogno prima ancora che gliele chiediate.

Voi dunque pregate così: Padre nostro

che sei nei cieli, sia santificato il tuo

nome, venga il tuo regno, sia fatta la

tua volontà, come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non

abbandonarci alla tentazione, ma liberaci

dal male.

Se voi infatti perdonerete agli altri le loro

colpe, il Padre vostro che è nei cieli

perdonerà anche a voi; ma se voi non

perdonerete agli altri, neppure il Padre

vostro perdonerà le vostre colpe».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Oggi Gesù sottolinea un aspetto della

nostra vita di credenti su cui è bene

fissare l’attenzione.

È la relazione che intercorre tra

preghiera e perdono.

Di solito siamo convinti che la preghiera

migliore è quella che facciamo con il

cuore, senza distrazioni e che ci lasci

dentro il senso della presenza di Dio.

Questo è vero, ma solo in parte; infatti,

la nostra preghiera si completa soltanto

quando essa ci spinge ad assumere

comportamenti concreti che cambiano

il nostro modo di vivere.

Noi chiediamo a Dio di perdonare i nostri

peccati, come noi lo facciamo con gli altri.

Ma quante volte ciò avviene?

Vecchi rancori, invidie o litigi mai sopiti

né risolti tendono a rendere la nostra

preghiera al Padre, falsa.

Iniziare a perdonare è il primo passo

verso una vita di fede veramente degna

tale nome che, però, solo la preghiera

ci può aiutare a riuscirci.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.