martedì 16 aprile 2024

Il Vangelo del Mercoledì 17 Aprile 2024

 

Della3 ° settimana di Pasqua.

Sant’Innocenzo, vescovo.

Prima lettura.

Andarono di luogo in luogo,

annunciando la Parola.

Dagli Atti degli Apostoli (8,1-8)

Saulo approvava la sua uccisione.

In quel giorno scoppiò una violenta

persecuzione contro la Chiesa di

Gerusalemme; tutti, ad eccezione

degli apostoli, si dispersero nelle

regioni della Giudea e della Samaria.

Uomini pii seppellirono Stefano e

fecero un grande lutto per lui.

Saulo intanto cercava di distruggere

la Chiesa: entrava nelle case, prendeva

uomini e donne e li faceva mettere

in carcere.

Quelli però che si erano dispersi andarono

di luogo in luogo, annunciando la Parola.

Filippo, sceso in una città della Samaria,

predicava loro il Cristo.

E le folle, unanimi, prestavano attenzione

alle parole di Filippo, sentendolo parlare

e vedendo i segni che egli compiva.

Infatti da molti indemoniati uscivano

spiriti impuri, emettendo alte grida,

e molti paralitici e storpi furono guariti.

E vi fu grande gioia in quella città.

Parola di Dio.

Vangelo.

Questa è la volontà del Padre: che

chiunque vede il Figlio e crede in lui

abbia la vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,35-40) anno pari.

Gesù rispose loro: "Io sono il pane della

vita; chi viene a me non avrà fame e chi

crede in me non avrà sete, mai!

Vi ho detto però che voi mi avete visto,

eppure non credete.

Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me:

colui che viene a me, io non lo caccerò

fuori, perché sono disceso dal cielo non

per fare la mia volontà, ma la volontà di

colui che mi ha mandato.

E questa è la volontà di colui che mi ha

mandato: che io non perda nulla di quanto

egli mi ha dato, ma che lo risusciti

nell'ultimo giorno.

Questa infatti è la volontà del Padre mio:

che chiunque vede il Figlio e crede in lui

abbia la vita eterna; e io lo risusciterò

nell'ultimo giorno".

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Perché noi ci nutriamo del corpo di Cristo?

Gesù sfama il nostro desiderio di Dio e

in più, assimilandoci a sé, ci dispone a

ricevere il pegno della vita eterna.

Gesù promette a coloro che lo ascoltano,

l’esperienza della comunione con Dio,

che già inizia in questa vita, ma sarà

piena e definitiva quando vedremo il

suo volto così com’è.

Per questo motivo è di fondamentale

importanza, per noi, imparare a ricevere

con cuore puro e sante disposizioni,

il corpo di Gesù, che si offre a noi

durante la Messa.

Il nostro atteggiamento, deve ricusare la

superficialità e dobbiamo fare di tutto

perché il Signore, che viene a visitarci

attraverso il Pane Eucaristico, non ci trovi

macchiati dal peccato mortale.

La promessa del Signore, è davvero

consolante, per questo, accostiamoci

alla Mensa Eucaristica con rispetto,

amore e preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.