1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Romani (4,1-8)
Dal Vangelo secondo Luca
(12,1-7) anno B.
In quel tempo, si erano
radunate migliaia di persone,
al punto che si calpestavano a
vicenda, e Gesù cominciò
a dire anzitutto ai suoi
discepoli: «Guardatevi bene
dal lievito dei farisei, che è
l’ipocrisia.
Non c’è nulla di nascosto che
non sarà svelato, né di
segreto che non sarà
conosciuto.
Quindi ciò che avrete detto
nelle tenebre sarà udito in
piena luce, e ciò che avrete
detto all’orecchio nelle stanze
più interne sarà annunciato
dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non
abbiate paura di quelli che
uccidono il corpo e dopo
questo non possono fare più nulla.
Vi mostrerò invece di chi
dovete aver paura: temete
colui che, dopo aver ucciso,
ha il potere di gettare
nella Geènna.
Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono
forse per due soldi?
Eppure nemmeno uno di essi è
dimenticato davanti a Dio.
Anche i capelli del vostro
capo sono tutti contati.
Non abbiate paura: valete più
di molti passeri!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Gesù, dopo aver discusso aspramente con i
farisei, sente
il dovere di avvertire tutti coloro che
erano presenti del
pericolo costituito dal lievito dei
farisei; è un autentico
veleno, che può distruggere i frutti più
belli di una
religiosità semplice e genuina.
Questo lievito è l’ipocrisia, eppure,
dice Gesù che questa
pianta cattiva ha i giorni contati.
Infatti, c’è qualcosa di fronte al quale
ogni religiosità fondata
sull’ipocrisia è destinata ad essere
smascherata; la coerenza.
Di fronte alla coerenza, anche la
facciata più curata di
finta fede è destinata a crollare
miseramente.
Dunque, Gesù ci invita a temere
soprattutto l’ipocrisia,
perché essa può minare e rendere vana
persino la fede più
forte e la pratica religiosa più
convinta, marcendone i frutti.
Siamo sempre coerenti, per avere una fede
forte e convinta,
aiutandoci sempre con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.