Della 28° settimana
del Tempo Ordinario.
S. Margherita Maria
Alacoque vergine.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani (2,1-11)
Chiunque tu sia, o
uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perché,
mentre giudichi
l’altro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le
medesime cose.
Eppure noi sappiamo
che il giudizio di Dio contro quelli che commettono
tali cose è secondo
verità.
Tu che giudichi quelli
che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso,
pensi forse di
sfuggire al giudizio di Dio?
O disprezzi la
ricchezza della sua bontà, della sua clemenza e della sua magnanimità,
senza riconoscere che
la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
Tu, però, con il tuo
cuore duro e ostinato, accumuli collera su di te per il giorno
dell’ira e della
rivelazione del giusto giudizio di Dio, che renderà a ciascuno
secondo le sue opere:
la vita eterna a coloro che, perseverando nelle opere di bene,
cercano gloria, onore,
incorruttibilità; ira e sdegno contro coloro che, per ribellione,
disobbediscono alla
verità e obbediscono all’ingiustizia.
Tribolazione e
angoscia su ogni uomo che opera il male, sul Giudeo, prima,
come sul Greco; gloria
invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo,
prima, come per il
Greco: Dio infatti non fa preferenza di persone.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
(11,42-46) anno dispari.
In quel tempo, il
Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla
menta, sulla ruta e su
tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio.
Queste invece erano le
cose da fare, senza trascurare quelle.
Guai a voi, farisei,
che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
Guai a voi, perché
siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi
passa sopra senza
saperlo».
Intervenne uno dei
dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo,
tu offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai
anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini
di pesi
insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Quanto ha ragione il Signore!
A volte anche noi cattolici
facciamo come i farisei; facciamo diventare gigantesche
piccole questioni in modo da
ridimensionare quelle vere, (vediamo i fatti di
Bibbiano, tenuti quasi nascosti
dando esalto a delle cose unitili o insignificanti)!
Ma non è quello il problema
reale; il fatto è che questa attenzione ai dettagli finiva
col trascurare le cose vere e
autentiche della Legge, quelle essenziali; l’attenzione
al prossimo e l’esercizio
costante dell’amore.
Quante volte nelle nostre
parrocchie succede la stessa cosa; si litiga per gli orari
della messa o su chi deve fare la
catechista e poi non ci si rende conto della povera
testimonianza che diamo nel
quartiere.
Gesù non risparmia nemmeno una
feroce critica ai dottori della Legge, coloro che
avevano il difficile compito di
spezzare il dono della Parola al popolo e che, invece,
complicavano la vita a tutti con
assurde interpretazioni.
Difficile non ammettere, con
dolore, che a volte nelle prediche durante le nostre Messe,
sentiamo la stessa cosa; invece
di avvicinarci alla comprensione della Parola ci
confondono le poche idee chiare
che abbiamo.
Purtroppo è così amici, ma non
dobbiamo per questo, andare a Messa dopo la
predica come si vede fare spesso,
ma pregare per il nostro parroco, affinchè
lo Spirito Santo lo illumini.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.