lunedì 2 maggio 2016

Il Vangelo del Martedì 3 Maggio 2016

Il Vangelo del Martedì 3 Maggio 2016.
Santi Filippo e Giacomo.
1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo
ai Corìnzi (15,1-8)
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,6-14) anno C.
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via,
la verità e la vita.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio:
fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non
mi hai conosciuto, Filippo?
Chi ha visto me, ha visto il Padre.
Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre,
che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me.
Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli
compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi
di queste, perché io vado al Padre.
E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché
il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’affermazione di Gesù è davvero paradossale; Egli ci
dice che chiunque crede in Lui può fare cose ben più
grandi di quelle che Egli ha fatto.
Eppure, nella nostra vita quotidiana spesso la realtà sembra
contraddire questa parola di Gesù; quante volte preghiamo
e chiediamo a Dio, e ci sembra di non essere ascoltati?
Quante volte, nonostante il nostro affidarci a Lui,
sperimentiamo tutta la nostra impotenza e debolezza?
Eppure, gli apostoli ci dimostrano che ciò che dice Gesù
è la verità; essi non erano tanto migliori di noi, ma nonostante
questo essi hanno predicato il Vangelo fino ai confini della terra.
Questo significa che bisogna fidarsi di Dio e percorrere la
strada che porta a Lui; tale via è lo stesso Cristo Signore.
Dunque, impegniamoci a vivere ed ad amare come Gesù
ha fatto; e faremo cose ben più grandi di Lui.
È vero, ed io l’ho sperimentato, perciò, fidiamoci e preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.