Della 19° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
del profeta Ezechièle (1,2-5.24-28c)
Dal Vangelo secondo Matteo
(17,22-27) anno pari.
In quel giorno, mentre
si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse loro:
«Il Figlio dell’uomo
sta per essere consegnato nelle mani degli uomini
e lo uccideranno, ma
il terzo giorno risorgerà».
Ed essi furono molto
rattristati.
Quando furono giunti a
Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il
tempio si avvicinarono
a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga
la tassa?».
Rispose: «Sì».
Mentre entrava in
casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone?
I re della terra da
chi riscuotono le tasse e i tributi?
Dai propri figli o
dagli estranei?».
Rispose: «Dagli
estranei».
E Gesù replicò:
«Quindi i figli sono liberi.
Ma, per evitare di
scandalizzarli, và al mare, getta l’amo e prendi il primo
pesce che viene su,
aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento.
Prendila e consegnala
loro per me e per te».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
L’annuncio della passione di Gesù
precede un discorso apparentemente
fuori tema; quello
delle tasse da pagare.
In realtà, al tempo del Signore, erano
tante le tasse da pagare e molte di esse
dovevano essere versate all’autorità
romana.
Ma il discorso di Gesù va ben
oltre il semplice denaro da dare; Egli si
assoggetta al pagamento della tassa
del tempio per assumere su di sé tutto
ciò che li riguarda.
Se fossimo capaci di comprendere
quanto Dio si è fatto vicino a noi,
resteremo stupiti; non solo la
seconda persona della Trinità si è fatto uomo,
ma ha condiviso tutto della
nostra vita e ha pagato per noi.
Come possiamo sentirlo ancora
lontano da noi?
Egli si è fatto nostro compagno
di viaggio e nostro amico gentile e premuroso.
Godiamo della sua compagnia e
camminiamo spediti assieme a Lui, facendoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.