mercoledì 6 giugno 2018


Il Vangelo del Giovedì 7 Giugno 2018.
Della 9° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Pietro apostolo a Timòteo (2,8-15)
Dal Vangelo secondo Marco (12,28b-34) anno pari.
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è
il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele!
Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo
cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza".
Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso".
Non c'è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico
e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza
e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli
olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano
dal regno di Dio».
E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando si cerca davvero la verità e si è disposti anche a lasciare le proprie
convinzioni per mettersi in ascolto, certamente prima o poi la si troverà.
È quello che Gesù vuole dire a questo scriba che, con coscienza e onestà,
si pone in ascolto della sua parola; il discorso sul più grande dei comandamenti
teneva impegnate le varie scuole rabbiniche del tempo e ognuno dava la
sua interpretazione.
Lo scriba, aiutato dalla parola di Gesù, comprende che non ci si deve perdere
in discorsi vani e secondari; quando si ama Dio con tutto il cuore e gli altri
come se stessi, allora si è adempiuto il senso profondo di tutta la legge mosaica.
Non perdiamoci in discussioni inutili; se amiamo Dio e gli altri, abbiamo messo
in pratico tutto il Vangelo.
Se, invece, non facciamo ciò, stiamo solo sprecando il nostro tempo e non
portiamo nessun frutto.
Perciò, non sprechiamo altro tempo, amiamo e preghiamo il Signore.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.