giovedì 3 marzo 2016

Il Vangelo del Venerdì 4 Marzo 2016

1° Lettura dal libro del profeta Osèa (14,2-10)
Dal Vangelo secondo Marco (12,28-34) anno C.
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli
domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele!
Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore
tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima,
con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”.
Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.
Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo
verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con
tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più
di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli
disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».
E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La figura di questo scriba riscatta tutta una serie di personaggi
antipatici e con idee meschine, di cui ci parlano a più riprese
i Vangeli; ma egli ci dà anche una grande lezione.
Essere discepoli di Gesù non significa fare parte di una
categoria; ci sono scribi e farisei che diventeranno autentici
discepoli del maestro, e ci saranno apostoli che lo venderanno
per una somma di denaro irrisoria…
Invece, quello che conta, è aprire davvero il cuore al suo
messaggio ed alla sua persona, lasciando che la verità parli
direttamente alla nostra coscienza.
Solo così saremo dei veri discepoli del Signore.
Facciamo fatica, è comprensibile, però abbiamo la preghiera
che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.