domenica 17 ottobre 2021

Il Vangelo del Lunedì 18 Ottobre 2021

 

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.

San Luca, Evangelista.

Prima Lettura

Solo Luca è con me.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Timòteo (4,10-17b)

Figlio mio, Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo,

ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

Solo Luca è con me.

Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero.

Ho inviato Tìchico a Èfeso.

Venendo, portami il mantello, che ho lasciato a Tròade in casa di Carpo,

e i libri, soprattutto le pergamene.

Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni: il Signore gli renderà

secondo le sue opere.

Anche tu guàrdati da lui, perché si è accanito contro la nostra predicazione.

Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi

hanno abbandonato.

Nei loro confronti, non se ne tenga conto.

Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare

a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero.

Parola di Dio.

Vangelo

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno dispari.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due

davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!

Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,

né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”.

Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti

ritornerà su di voi.

Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che

hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.

Non passate da una casa all’altra.

Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà

offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Luca ci introduce a Cristo con affetto e passione.

Ha scritto il suo Vangelo su suggerimento di Paolo, il suo evangelizzatore.

Da Paolo ha preso la forza e la correttezza storica, l’impegno e la serietà dell’impresa.

Ma la tenerezza è tutta sua, la compassione che ha conosciuto, credendo in Cristo,

solo lui riesce a comunicarla.

Il suo Vangelo, allora, è pieno di sfumature, di positività, di luce.

È il Vangelo per chi vuole uscire dalla visione piccina e ossessiva di un Dio giudice.

È il Vangelo per chi vuole imparare a pregare, attento com’è, Luca a farci vedere

Gesù Maestro di preghiera.

È il Vangelo della Chiesa che deve imparare ad evangelizzare.

È il Vangelo di chi, come lui, Luca, non ha mai visto Gesù in faccia ma è stato

introdotto alla fede da qualcun altro. Come noi.

Luca ci sostiene con la sua testimonianza, invita tutti noi a diventare Chiesa così

come egli l’ha conosciuta, a osare la Chiesa così come egli l’ha imparata.

Ha seguito Cristo seguendo Paolo, ha conosciuto le colonne, ha imparato a gestire

la novità delle prime comunità, ha accolto con entusiasmo lo Spirito, ha lasciato che

dalle sue parole trasparisse la luce di Dio.

Grazie di cuore, caro Luca, aiutaci ad essere Chiesa e preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.