lunedì 22 ottobre 2018

Il Vangelo del Martedì 23 Ottobre 2018


Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
S. Giovanni da Capestrano sacerdote.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (2,12-22)
Dal Vangelo secondo Luca (12,35-38) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette
ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone
quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io
vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Stare con le lampade accese e i fianchi cinti; questa raccomandazione di Gesù
si trova ancora una volta nella Scrittura.
Questo era stato il comando che Dio aveva dato al popolo d’Israele nella notte
gloriosa della loro liberazione dalla schiavitù dell’Egitto.
Dunque, l’attesa cristiana non è certo qualcosa che deve essere vissuta nella
paura o nell’angoscia di chissà quale castigo celeste.
Piuttosto, essa è segno di una liberazione totale che Dio donerà a tutti.
Spesso tanti di noi vivono penose schiavitù; attendere Dio e la sua
manifestazione con coraggio e fiducia significa già iniziare a vivere da
uomini liberi e pienamente consapevoli della propria dignità.
L’attesa è allora parte integrante della nostra fede cristiana; attendere la piena
manifestazione di Gesù è per noi desiderio e compimento ad un tempo prossimo.
Questo tempo, noi lo dobbiamo attendere possibilmente nella preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.