venerdì 8 ottobre 2021

Il Vangelo del Sabato 9 Ottobre 2021

 

Della 27° settimana del Tempo Ordinario.

San Dionigi e compagni, vescovo e martiri.

Prima Lettura

Date mano alla falce, perché la messe è matura.

Dal libro del profeta Gioèle (4,12-21)

Così dice il Signore: Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat,

poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni.

Date mano alla falce, perché la messe è matura; venite, pigiate, perché il torchio

è pieno e i tini traboccano, poiché grande è la loro malvagità!

Folle immense nella valle della Decisione, poiché il giorno del Signore

è vicino nella valle della Decisione.

Il sole e la luna si oscurano e le stelle cessano di brillare.

Il Signore ruggirà da Sion, e da Gerusalemme farà udire la sua voce; tremeranno

i cieli e la terra.

Ma il Signore è un rifugio per il suo popolo, una fortezza per gli Israeliti.

Allora voi saprete che io sono il Signore, vostro Dio, che abito in Sion, mio monte

santo, e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri.

In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline;

in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque.

Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm.

L’Egitto diventerà una desolazione ed Edom un arido deserto, per la violenza

contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese, mentre

Giuda sarà sempre abitata e Gerusalemme di generazione in generazione.

Non lascerò impunito il loro sangue, e il Signore dimorerà in Sion.

Parola di Dio.

Vangelo

Beato il grembo che ti ha portato!

Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca (11,27-28) anno dispari.

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli

disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».

Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

È un cuore di mamma mediterranea quello che si alza dalla folla.

Un complimento che suscita imbarazzo e ilarità fra i discepoli che stanno

ascoltando il Signore.

Una mamma che invidia la mamma di Gesù, la fortuna che ha avuto nell’avere

un figlio così bravo e famoso di cui potersi vantare!

Gesù non si fa spiazzare e, sorridendo, ribatte; ancora meglio è accogliere

la Parola e realizzarla.

Come già detto altrove, il Signore propone un nuovo legame fra i discepoli,

un legame basato sulla conoscenza di Dio, sulla condivisione di un progetto,

sulla meditazione fattiva della Parola di Dio.

È un modo completamente nuovo di vedere le relazioni famigliari, fecondate,

santificate e superate dalla nuova prospettiva evangelica.

Beati noi che abbiamo la fortuna immensa di avere accolto il Vangelo col

cuore spalancato!

Beati noi che scrutiamo la Parola ogni giorno per trovarvi luce e pace!

Beati noi che viviamo in questo mondo con lo sguardo rivolto verso le cose

invisibili che lo abitano!

Beati noi che cerchiamo di scrutare e rintracciare il grande progetto di Dio

negli eventi tumultuosi di questo mondo, facendoci aiutare dalla preghiera!

Beati noi!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.