Della 26° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro di
Giobbe (42,1-3.5-6.12-16)
Dal Vangelo secondo Luca
(10,17-24) anno pari.
In quel tempo, i
settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore,
anche i demòni si
sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro:
«Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.
Ecco, io vi ho dato il
potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra
tutta la potenza del
nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Non rallegratevi però
perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi
piuttosto perché i
vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora
Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo
lode, o Padre, Signore
del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose
ai sapienti e ai dotti
e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché
così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a
me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre,
né chi è il Padre se
non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai
discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che
voi vedete.
Io vi dico che molti
profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate,
ma non lo videro, e
ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Nella vita vi sono tanti piccoli
eventi meravigliosi, ma per vederli nella giusta
luce bisognerebbe avere il cuore
aperto, invece spesso taniamo in conto solo
quelli più eclatanti.
Nel brano di oggi Gesù dice ai
suoi discepoli che non è questo l’essenziale.
Persino scacciare i demoni o
compiere miracoli serve a ben poco se non ci
rendiamo conto, invece, di una
grande grazia che ciascuno di noi ha ricevuto
con il Battesimo; l’amicizia con
Gesù.
Noi sentiamo e vediamo
continuamente cose che gli antichi padri avrebbero
desiderato vedere e sentire con
tutto il loro cuore, ma a loro non fu dato.
A quale grande amore Dio ci ha
chiamati!
La gratitudine è l’unico
atteggiamento che può aiutarci a rispondere
adeguatamente a questo dono
gratuito di Dio.
Ciò comporta una grande
responsabilità; avere un atteggiamento superficiale
significherebbe condannarsi da
soli, perciò, ringraziamo il Signore ogni giorno
per le sue grazie attraverso la
nostra preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.