Della 9° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro di
Tobìa (12,1.5-15.20)
Dal Vangelo secondo
Marco (12,38-44) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
[nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento:
«Guardatevi dagli
scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere
saluti nelle piazze,
avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti
nei banchetti.
Divorano le case delle
vedove e pregano a lungo per farsi vedere.
Essi riceveranno una
condanna più severa».
Seduto di fronte al
tesoro, osservava come la folla vi gettava monete.
Tanti ricchi ne
gettavano molte.
Ma, venuta una vedova
povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé
i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa
vedova, così povera,
ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
Tutti infatti hanno
gettato parte del loro superfluo.
Lei invece, nella sua
miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto
quanto aveva per
vivere».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Questo Vangelo dovrebbe essere
esposto a grandi lettere nel nostro Parlamento,
dove ci sono tanti finti
cristiani uguali ai farisei.
La descrizione che Gesù fa dei
farisei è davvero terribile, in quanto ci dice
che essi vivono in una continua finzione
ed illusione.
Da un lato divorano le case delle
vedove; questa è un’affermazione che, ai
contemporanei di Gesù, ma anche
ai nostri contemporanei, doveva suonare
come un’accusa tremenda.
La vedovanza, infatti, era una
delle categorie più care a Dio, per cui ledere
queste figure aveva qualcosa di
odioso e di inaccettabile.
Inoltre, Gesù dice che i farisei
pregano a lungo, ma in realtà lo fanno con
ostentazione e falsamente.
Quella preghiera non è accettata per
niente da Dio, poiché è muta e sterile.
Vediamo come è facile illudersi
di essere a posto con Dio?
Come si può evitare tutto ciò?
Semplicemente ricordando che Gesù
non vuole nulla da noi, se non il nostro
cuore, posto sul1'altare dell’offerta
tutti i giorni, assieme al suo.
Non facciamo perciò i farisei, ma
aiutiamo chi è nella difficoltà con il cuore
aperto, facendoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.