mercoledì 26 dicembre 2018

Il Vangelo del Giovedì 27 Dicembre 2018


Ottava di natale.
S. Giovanni, apostolo ed evangelista.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1,1-4)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,2-8) anno dispari.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da
Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno
portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di
Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro
e osservò i teli posati là, e il sudario-che era stato sul suo capo-non posato
là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro,
e vide e credette.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il Vangelo ci presenta Giovanni al mattino presto del giorno di Pasqua
mentre corre con Pietro verso il sepolcro.
In realtà, quello che videro i due apostoli fu soltanto la tomba vuota.
Essi non avevano ancora visto il Signore, eppure il quarto evangelista ricorda
la sua personale esperienza; a loro bastò vedere quel sepolcro aperto e vuoto
per credere.
A quel punto fu come se tutti i pezzi del mosaico andassero a posto da soli;
le parole che il Maestro aveva detto loro più volte, improvvisamente
acquistavano senso.
Ci vuole tanta fede per vedere la presenza e la potenza di Dio in segni di morte;
eppure questa è l’esperienza di fede che siamo chiamati a fare anche noi.
Di fronte a tanti segni di disperazione e di morte, dobbiamo raccogliere la sfida
che ci fa il mondo e impegnarci a vedere anche in essi il passaggio del
Risorto e della sua luce.
Sicuramente per noi sarà difficile, solo la preghiera ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.