domenica 27 agosto 2017

Il Vangelo del Lunedì 28 Agosto 2017

Sant'Agostino.
1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési (1,2-5.8-10)
Dal Vangelo secondo Matteo (23,13-22) anno dispari.
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare
un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna
due volte più di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta
nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”.
Stolti e ciechi!
Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno
giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”.
Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il compromesso è una triste realtà che tanti cristiani accettano ormai senza
nemmeno accorgersi dell'ipocrisia che essi vivono davanti a Dio.
Da un lato ci sono le esigenze evangeliche e dall'altro le nostre voglie
di emergere, di essere apprezzati e di possedere.
Come si può mettere accordo tra questi due aspetti?
Si possono imbrogliare gli altri, usando le leggi religiose per nascondere
le proprie ipocrisie e le proprie inconsistenze umane.
Il problema è che non si può ingannare Dio; per questo Gesù colpevolizza
i farisei, rei di aver piegato le esigenze della legge di Mosè al loro egoismo
e al loro attaccamento al denaro.
Facciamo attenzione; spesso anche noi pieghiamo le esigenze della Parola
di Gesù ai nostri scopi che non sempre sono buoni e chiari.
Vero, questo succede spesso, cerchiamo invece di usare la Parola del Signore,
per diventare dei veri discepoli, se ci  è faticoso, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.