domenica 1 marzo 2015

Il Vangelo del Lunedì 2 Marzo 2015

1° Lettura dal libro del profeta Daniele (9,4b-10)
Dal Vangelo secondo Luca (6,36-38) anno B. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate
misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate
e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata,
scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo,
perché con la misura con cui misurate, sarà
misurato a voi in cambio».
Parola del Signore.
È segno di grande maturità cristiana il fatto di
riconoscerci, senza mezzi termini o giustificazioni
di sorta, colpevoli di fronte a Dio.
Senza troppi giri di parole, è necessario chiamare per
nome il proprio peccato, anche se fa male o crea imbarazzo;
solo così si può sperare di iniziare a guarire da esso.
In questa Quaresima, perché non proviamo a porci di
fronte a Dio con cuore sincero per farci indicare da Lui
quali sono i peccati che ci tengono lontani da Lui?
Sarà l’inizio di una vita nuova.
Il giudizio fa male ma è una cosa inevitabile, e fa parte
della nostra vita; il raziocinio di cui il Signore ci ha fornito
ci porta naturalmente a giudicare.
Dunque, quello che Dio vuole non è tanto che non
giudichiamo, quanto che non giudichiamo con durezza.
La misericordia è il miglior criterio con il quale valutare,
se non altro perché conviene anzitutto a noi; sarà la stessa
misericordia che Dio userà a noi quando ci troveremo
davanti a Lui, e non ci sarà sembrata troppa quella che
abbiamo usato agli altri.
Grande problema per noi, possiamo sperare solo nella
misericordia, perciò preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.