sabato 17 ottobre 2015

Il Vangelo di Domenica 18 Ottobre 2015

Il Vangelo della 24° Domenica del Tempo Ordinario
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (53,10-11)
2° Lettura dalla lettera agli Ebrei (4,14-16)
Dal Vangelo secondo Marco (10,35-45) anno B.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni,
i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che
tu faccia per noi quello che ti chiederemo».
Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?».
Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria,
uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete.
Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel
battesimo in cui io sono battezzato?».
Gli risposero: «Lo possiamo».
E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo
berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche
voi sarete battezzati.
Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a
me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi
con Giacomo e Giovanni.
Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che
coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni
dominano su di esse e i loro capi le opprimono.
Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande
tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo
tra voi sarà schiavo di tutti.
Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi
servire, ma per servire e dare la propria vita in
riscatto per molti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il servizio è scomodo e non piace a nessuno; costringe
di farci prossimo degli altri dimenticando se stessi
e le proprie esigenze.
Eppure, Gesù dice che proprio in questo atteggiamento
si trova la vera grandezza.
Gli apostoli, abituati a pensare ad un futuro glorioso
e pieno di soddisfazioni accanto al Messia, non riescono
a recepire questo discorso, che ai loro orecchi doveva
sembrare proprio una stonatura.
Eppure, anche stavolta le parole di Gesù si avvereranno;
essi, dopo la discesa dello Spirito Santo capiranno il
senso della missione di Gesù e comprenderanno che il
massimo privilegio è proprio dare la vita per gli altri,
senza attendere nulla in cambio, a costo della morte.
Solo allora saranno veramente uomini realizzati.
E così deve essere per tutti noi, non è facile, ma abbiamo
un’arma segreta per riuscirci; la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.