martedì 29 marzo 2022

Il Vangelo del Mercoledì 30 Marzo 2022

 

Della 4 settimana di Quaresima.

Beato Amedeo IX di Savoia, duca.

Prima Lettura

Ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra.

Dal libro del profeta Isaia (49,8-15)

Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, nel giorno

della salvezza ti ho aiutato.

Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la

terra, per farti rioccupare l'eredità devastata, per dire ai prigionieri: "Uscite",

e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori".

Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli.

Non avranno né fame né sete e non li colpirà né l'arsura né il sole, perché colui

che ha misericordia di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d'acqua.

Io trasformerò i miei monti in strade e le mie vie saranno elevate.

Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da settentrione e da

occidente e altri dalla regione di Sinìm».

Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore

consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri.

Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato».

Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi

per il figlio delle sue viscere?

Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.

Parola di Dio.

Vangelo

Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la

vita a chi egli vuole.

Dal Vangelo secondo Giovanni (5,17-30) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora

e anch'io agisco».

Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto

violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.

Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da

se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che

egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo.

Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà

opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.

Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita

a chi egli vuole.

Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio,

perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre.

Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.

In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha

mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte

alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l'ora-ed è questa-in cui i morti

udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.

Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di

avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo.

Non meravigliatevi di questo: viene l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri

udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di

vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.

Da me, io non posso fare nulla.

Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non

cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù si attira le ire dei Giudei, tanto che essi vogliono eliminarlo fisicamente.

Egli chiama Dio, con il nome di Padre, e questo ha un solo significato; se Egli

osa fare ciò, significa che si ritiene al pari di Dio, cioè, Dio Lui stesso.

Per loro, questa è solo presunzione.

Eppure, Gesù, cerca di spiegare loro i motivi di questo legame così stretto;

sia Lui che suo Padre, possono dare la vita a chi vogliono.

In altri termini, Gesù partecipa dell’opera creatrice stessa di Dio.

Il Signore, fa un’affermazione talmente grossa, che non poteva non suscitare

le ire dei suoi contemporanei.

Certo che Gesù se le va proprio a cercare le disgrazie!

Noi però, dal canto nostro, sappiamo che Gesù dice la verità; per questo

gli chiediamo, ascoltando questo brano, che doni anche a noi la vita eterna,

che è comunione con il Padre, attraverso di Lui nello Spirito Santo,

facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.