domenica 18 novembre 2018

Il Vangelo del Lunedì 19 Novembre 2018


Della 33° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (1,1-5a;2,1-5a)
Dal Vangelo secondo Luca (18,35-43) anno pari.
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada
a mendicare.
Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse.
Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli
gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui.
Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?».
Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!».
E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista!
La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio.
E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La grandezza del cieco non sta soltanto nella fede grande che egli ha nella
potenza del Figlio di Dio; il miracolo, del resto, gli era già stato concesso
nel momento in cui il Signore aveva visto nel cuore la fiducia illimitata che
aveva nella sua potenza d’amore.
Quello che è davvero meritevole è che, dopo il miracolo, l’ex cieco diventa
discepolo di Cristo e lo segue per la strada.
Il ragionamento è chiaro; a cosa serve vedere nuovamente, se poi non si usa
questa ritrovata facoltà per metterla al servizio di Colui che ce l’ha restituita?
Allora, comprendiamo anche perché tutte le grazie che riceviamo devono aprirci
il cuore in maniera da farci diventare discepoli sempre più convinti e fedeli di
Gesù, il quale non una, ma tante volte ci ha guarito da mali ben peggiori della cecità.
Per questo, dobbiamo continuamente ringraziarlo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.