mercoledì 28 dicembre 2022

Il Vangelo del Giovedì 29 Dicembre 2022

 

Della 5° giorno fra l’Ottava di Natale.

San Tommaso Becket, vescovo e martire.

Prima Lettura

Chi ama suo fratello, rimane nella luce.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,3-11)

Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto

Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti.

Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi

comandamenti, è bugiardo e in lui non c'è la verità.

Chi invece osserva la sua parola, in lui l'amore

di Dio è veramente perfetto.

Da questo conosciamo di essere in lui.

Chi dice di rimanere in lui, deve anch'egli comportarsi

come lui si è comportato.

Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un

comandamento antico, che avete ricevuto da principio.

Il comandamento antico è la Parola che avete udito.

Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero

in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già

appare la luce vera.

Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello,

è ancora nelle tenebre.

Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in

lui occasione di inciampo.

Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina

nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre

hanno accecato i suoi occhi.

Parola di Dio.

Vangelo

Luce per rivelarti alle genti.

Dal Vangelo secondo Luca (2,22-35) anno dispari.

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione

rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe]

portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per

presentarlo al Signore-come è scritto nella legge

del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro

al Signore»-e per offrire in sacrificio una coppia di

tortore o due giovani colombi, come prescrive la

legge del Signore.

Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone,

uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione

d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui.

Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non

avrebbe visto la morte senza prima aver veduto

il Cristo del Signore.

Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre

i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare

ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo,

anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse

Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore,

che il tuo servo vada in pace, secondo la tua

parola, perché i miei occhi hanno visto la tua

salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli:

luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo

popolo, Israele».

Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle

cose che si dicevano di lui.

Simeone li benedisse e a Maria, sua madre,

disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la

risurrezione di molti in Israele e come segno

di contraddizione-e anche a te una spada

trafiggerà l'anima-, affinché siano svelati

i pensieri di molti cuori».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

In questo brano vi sono due elementi che

apparentemente si contraddicono, ma che

in realtà si completano a vicenda.

Anzitutto, Giuseppe e Maria offrono delle

tortore, che era l’offerta dei poveri.

Eppure, in questo contesto di estrema

semplicità, Cristo luce del mondo porta uno

squarcio potente di chiarore nelle tenebre

del mondo.

È proprio questo lo stile di Dio; Egli rivela

le più grandi verità attraverso mezzi ordinari

e poveri, affinchè si possa capire che è

proprio la sua opera di salvezza che tocca

gli uomini, e non le capacità umane.

Dunque, contempliamo questa scena nella

quale Gesù viene presentato a noi come luce

che illumina persino le tenebre delle nostre anime.

Non dobbiamo aver paura se abbiamo da offrirgli

solo la nostra debolezza e la nostra miseria.

Sono proprio quelle che Lui cerca per trasformarle

in grazie; grande Dio, perciò ringraziamolo

con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.