mercoledì 11 ottobre 2017

Il Vangelo del Giovedì 12 Ottobre 2017

Della 27° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Malachìa (3,13-20a)
Dal Vangelo secondo Luca (11,5-13) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai discepoli: «Se uno di voi ha un amico e a
mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto
da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello
dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa,
io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”,
vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno
per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate
e vi sarà aperto.
Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al
posto del pesce?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto
più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Sono tanti i doni che chiediamo a Dio, e altrettanti vorremmo chiedergliene.
Il brano evangelico di oggi ci dà la soluzione per tutti i nostri dubbi; se
chiediamo lo Spirito Santo, riceveremo in esso tutto quello che chiediamo,
e anche ciò che non abbiamo chiesto.
E questo perché in Lui c’è la pienezza del dono che Dio fa di sé, e questo
dono sarà nostro, se lo accoglieremo con fede.
Quanti santi, appena hanno ricevuto lo Spirito Santo, hanno dato una
vigorosa sterzata alla loro vita e hanno raggiunto in poco tempo ciò che
nemmeno in anni e anni di sforzo erano riusciti a raggiungere?
Ecco allora a portata di mano la chiave per la riuscita di ogni nostra preghiera;
prima di iniziare a chiedere qualsiasi cosa, chiediamo al Signore il dono del
suo Spirito.
Egli ci riempirà di gioia e pace, per questo preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.